Chi siamo

L’associazione Amici di don Dario nasce nel 1995 come Amici di Sadurano, per volere di alcune persone vicine a don Dario Ciani, fondatore della Comunità di Sadurano, al fine di sostenerne le attività.  L’associazione cambia denominazione nel febbraio 2016, a seguito della scomparsa di don Dario, avvenuta nel luglio 2015, nell’intento di conservare, anche nel nome, la memoria del suo principale ispiratore.

“Ci sono concittadini che non è sufficiente ricordare, ma di cui bisogna “far memoria”, perché la loro testimonianza umana e culturale non sia dispersa e dopo la fine della loro avventura terrena possa continuare a fecondare i cuori e le menti non solo di chi ha avuto il dono di incontrare queste persone, ma anche di tanti altri e delle future generazioni.”
Così scriveva don Dario tanti anni fa riferendosi ad una sua cara amica, Carmen Silvestroni. Questo pensiero profetico ispira anche le tante iniziative dell’associazione in ricordo di don Dario: l’obiettivo è proprio quello da lui espresso, ovvero che il modo migliore di ricordarlo è di continuare a vivere i suoi valori di solidarietà e giustizia sociale e di contagiarne più persone possibili, e, in special modo, i giovani.

L’associazione Amici di don Dario è una ONLUS, iscritta al Registro Regionale del Volontariato (n. 6053 del 16 agosto 1996) in attesa del trasferimento sul RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore). Ha sede in Forlì, in via Dandolo 18, presso il Consorzio di Solidarietà Sociale.

LA NOSTRA BUONA CAUSA
La nostra buona causa è la solidarietà, come è evidente nell’art. 2 dello statuto, in cui si afferma: “L’Associazione, ispirandosi ai principi della legge quadro sul volontariato n. 266 dell’11/08/09 e all’operato del fondatore della Comunità di Sadurano, Don Dario Ciani, individua nella solidarietà sociale e nella promozione di questo sentimento la propria mission, facendosene carico operativamente, in modo diretto ed indiretto, attraverso la prevenzione, il sostegno e la rimozione di situazioni di bisogno socio-economico, di disagio e di emarginazione, con un focus specialistico rivolto al mondo carcerario ed alle fasce più deboli della popolazione e improntando nel contempo la propria azione anche alla conservazione e divulgazione del pensiero del proprio ispiratore”

DI COSA CI OCCUPIAMO

Organizziamo e sosteniamo azioni di aiuto sul territorio:

– in modo diretto, tramite sostegno mirato a quelle realtà di bisogno di cui siamo a conoscenza (ad esempio il “Kit per un futuro migliore”, presso la Casa Circondariale di Forlì, in collaborazione con la Fondazione Romagna Solidale) o di cui ci giunge segnalazione (la nostra Associazione fa parte del Consiglio Parrocchiale della Parrocchia di Sadurano);
– in modo indiretto, attraverso la realizzazione di eventi finalizzati alla raccolta fondi a favore di situazioni di disagio sul territorio e rivolte al sostegno di altre realtà del Terzo Settore impegnate come noi in azioni di solidarietà (in particolare la Lotteria della Solidarietà).

Promuoviamo attività culturali, che favoriscano la valorizzazione dei talenti umani e la dignità delle persone, in sintonia con le sensibilità di don Dario, che considerava l’espressione artistica intimamente legata alla solidarietà e al bisogno di rinascita delle persone emarginate (rassegna musicale Sadurano Serenade e Mostre di pittura).

IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il consiglio direttivo dell’Associazione, eletto nel corso dell’assemblea del 29 settembre 2020, in carica per i prossimi tre anni, è composto da Alberto Bravi, Maurizio Fussi, Daniele Mambelli, Marco Spanu, Juri Ciccarese, Stefano Uguzzoni, Alvaro Lucchi e Silverio Sansavini.
Il nuovo Consiglio Direttivo, riunitosi in data 7 ottobre 2020, ha nominato presidente Alberto Bravi, vice-presidente Maurizio Fussi e tesoriere Juri Ciccarese.

Statuto dell’associazione