Sadurano Serenade ha raggiunto nel 2024 quota 33 … questi, infatti, sono gli anni passati dalla prima edizione del 1990 quando Davide Zavatti, con il decisivo impulso di don Dario Ciani, diede il via a un’iniziativa musicale “straordinaria” per le finalità solidali che da lì a poco divenne, grazie anche al successivo contributo artistico di Danilo Rossi e Massimo Mercelli, un festival di grande importanza per la Comunità di Sadurano, per i forlivesi e per tutto il territorio romagnolo.
L’avvicendamento negli anni dei due direttori artistici alla guida del festival ha segnato percorsi differenti, accomunati in ogni caso dal prestigio degli interpreti che si sono esibiti nelle passate edizioni; dalla scomparsa di don Dario Ciani e con la crisi economica che colpisce in prevalenza la cultura, la rassegna è tornata alle origini, ridimensionata nei budget, ma con il merito di continuare a essere un prezioso sostegno ai più bisognosi.
L’edizione del Trentennale ha visto lo sforzo convinto di tutta l’associazione Amici di Don Dario, per garantire una manifestazione all’altezza del traguardo raggiunto. Il cartellone di altissimo livello culturale che è stato allestito ad opera dell’attuale direttore artistico Yuri Ciccarese, ha soddisfatto pienamente il pubblico che ha partecipato ai 5 concerti (uno all’Arena San Domenico, uno presso l’anfiteatro di Sadurano e tre presso la chiesa di San Filippo Neri), per un totale di oltre 600 presenze.
Dalle ultime quattro edizioni è stato inserita un’interessante e significativa innovazione, pienamente in sintonia con i valori di don Dario: ad alcuni dei concerti che compongono la rassegna sono abbinate tematiche sociali.
Nelle edizioni 2021 e 2022 alcune realtà del Terzo Settore hanno avuto la possibilità di presentare le proprie attività solidali, nel 2023 è stato definito un tema “Carcere e giustizia sociale” che è stato sviluppato con interventi di esperti nel corso dei quattro concerti previsti a Forlì, presso la sala Sangiorgi, mentre nel 2024 l’argomento prescelto è “Migranti e accoglienza” con testimonianze di personalità impegnate in questo ambito.