Il “Cammino di don Dario” è un percorso che congiunge tutti i luoghi in cui don Dario ha prestato la sua opera pastorale da Magliano su fino a Sadurano, proseguendo poi idealmente fino all’Eremo di Montepaolo, luogo simbolo per le nostre Comunità, dove S. Antonio soggiornò nel 1221-1222 e da cui parte il Sentiero per Assisi. E’ un percorso lungo una trentina di Km che richiede tempo per la sua realizzazione prevista a stralci.
Il primo tratto a Sadurano – 2019
Il primo tratto del Cammino di don Dario, inaugurato il 18 maggio 2019, è un percorso di circa 1 km e mezzo che conduce, dalla sommità delle cosiddette “volture” (sopra Castrocaro Terme) fino al borgo di Sadurano, sul quale l’associazione Amici di don Dario ha realizzato 5 postazioni che ripercorrono la storia personale del sacerdote scomparso e le attività sociali connesse alla comunità di Sadurano, che, per oltre 25 anni, è stata un punto di riferimento per persone con forte svantaggio sociale (disabili, ex carcerati, tossicodipendenti ecc…).
Ogni postazione è composta da una struttura in metallo su cui è collocato un pannello illustrativo e da una panchina, dove il turista, il ciclista o il semplice passante può soffermarsi per un momento di riposo e per conoscere la storia di questi luoghi intrisi di grande amore per la persona umana.
I contenuti riportati sui pannelli riguardano:
1) il borgo di Sadurano (in rovina fino a fine anni ’70);
2) il progetto di rivitalizzazione operato da don Dario appena nominato parroco;
3) le attività di accoglienza e di lavoro della comunità di Sadurano;
4) le iniziative artistiche nate a Sadurano e tuttora attive (seppur in modalità diverse);
5) la presentazione della Via Crucis, ai piedi della chiesa di S. Maria Assunta, con i commenti di don Dario.
Il tratto forlivese – 2020
Nel corso del 2020 il Cammino di don Dario è stato ampliato sul territorio forlivese abbracciando alcuni luoghi molto significativi relativamente all’esperienza e all’opera del sacerdote.
Le nuove postazioni sono le seguenti:
1) la Comunità di Bussecchio, presso la Chiesa di Santa Maria Lauretana, in collaborazione con il gruppo “I Love Bussecchio”, a ricordo del cammino decennale di don Dario e di quel gruppo di giovani che con lui lavorarono, nello spirito del Vaticano II, nel campo dell’accoglienza, del lavoro, dell’educazione, della catechesi e del servizio della parrocchia;
2) la Parrocchia di Magliano, presso la chiesa, dove don Dario fu parroco e diede forte impulso alle attività ecclesiali e sociali;
3) il Cimitero di San Varano, dove è sepolto il sacerdote, con un chiaro riferimento all’eredità spirituale e solidale di don Dario.
Il collegamento all’Eremo di Montepaolo
Si tratta di un percorso di circa 12 km che attraversa luoghi di interesse, quali i resti del Castello di Sadurano, e il “Mont dla Bera”, per scendere a Pieve Salutare, attraversando il Montone al guado del Molino di Montecchio, giungere alle Terme della Sorgara e da lì risalire la via Zanetta, Monte Valbelle e, tramite il sentiero di crinale, portarsi all’Eremo. Questo tratto del Cammino si pone un ulteriore obiettivo: a fianco della memoria di don Dario, intende consolidare il concetto del turismo “lento” (tipico dei Cammini) e la valorizzazione di un’area ambientale particolarmente suggestiva.
Mappa del Cammino di Don Dario
Postazioni del Cammino a Sadurano
Postazione del Cammino a Bussecchio
Postazione del cammino a Magliano
Postazione del Cammino a San Varano